martedì 26 aprile 2016

Wax play.

Meditavo da lungo tempo un post su questo argomento dato che, come si può evincere chiaramente dalle mie gallery, sono appassionata di wax play.


Esistono in commercio moltissimi tipi di candele contraddstinte da forme, odori e colori dfferenti, questo non significa tuttavia che tutte vadano bene per questo tipo di pratiche.


Generalmente i materiali più comuni con cui vengono realizzate le candele sono i seguenti:

Cera:  Si intende normamente per cera, quella sostanza prodotta dalle api per la costuzione dei favi.Ha un punto di fusione intorno ai 45 gradi.

Paraffina: Deriva da una miscela di idrocarburi.Se non trattata adeguatamente può essere cancerogena.
fonde fra i 44 e i 66 gradi.

Stearina: chiamata anche estere glicerico.Si ottiene attraverso la saponificazione della parte solida degli acidi grassi tanto vegetali quanto animali ma in genere dell'acido stearico.Fonde intorno ai 55 gradi.


Per assicurarsi di ottenere un effetto pungente senza causare ustioni è bene assicurarsi che la temperatura del materiale quando arriva a contatto con la pelle si aggiri fra i 50 e i 60 gradi.

Va precisato che la temperatura di fusione di una sostanza non è quasi mai la stessa che arriva poi al bottom.
Sciogliendosi infatti, la cera tende a depositarsi sul fondo della candela, sotto alla fiamma, continuando a scaldarsi.

Io, per scelta personale faccio uso di candele apposite, ma per coloro che non avessero la stessa possibilità faccio raccomandazione di due cose;La prima è di provare su se stessi, all'interno del gomito e nell'interno coscia i materiali, la seconda è di scegliere nel caso non si tratti di candele da wax play le versioni senza coloranti nè profumazioni aggiunte, dato che oltre a contenere sostanze allergizzanti alzano il punto di fusione rendendo più calde e pericolose le candele.

E' buona norma mettere sotto al bottom un telo in plastica o pvc per evitare di distruggere mobili, pavimenti e coperte.

Mi piace utilizzare per evitare che la cera aderisca alla pelle una base di lubrificante, possibilmente a base acquosa in modo da scongiurare il rischio torcia umana.

Ho visto utilizzare per tirare via la cera raschietti e cose simili ma a me non piacciono anche perchè il rischio di grattare via qualche neo c'è sempre.
Inoltre li trovo poco eleganti.

Per esperienza personale posso sconsigliare di fare la doccia prima di aver pulito via tutto quanto per bene, dato che il calore dell'acqua rischia di creare un bel tappo nelle tubature.

La cosa migliore da fare è togliere con le mani tutto il materiale con l'aiuto del lubrificante messo precedentemente, infine con un telo di cotone o un asciugamano pulire le rimanenze, io alle feste uso dei normalissimi fazzolettini usa e getta, lasciando infine che il bottom si faccia una doccia.


La fase in cui si toglie la cera è importante quasi quanto la prima, offre un contesto di interazione e contatto molto intimo per entrambe le parti coinvolte.








mercoledì 20 aprile 2016

Aggiornamenti di Aprile

Ebbene si, alla fine ho compiuto 27 anni.

Dato che il giorno del mio compleanno precedeva di sole 24 ore l'evento del Luxury, ho passato la notte a fare la lista degli ospiti.

Il party nonostante l'ostracismo e la confusione alla fine è riuscito.

Ho ricevuto parecchi feedback positivi che mi consolano delle nottate insonni, delle corse assurde e delle ore passate al telefono per organizzare tutto quanto.

Non ho fotografie del mio outfit per intero dato che non ho avuto modo di farne all'interno del locale, ho però uno scatto fatto a casa durante le prove del dress.


  Si tratta di questo body:




Sormontato da un bustino.

Il bustino in questione è di Burleska, io l'ho preso pagandolo in sterline sul sito del brand, ma ho poi scoperto che è in vendita anche su EMP e la spedizione è assai più conveniente:

http://www.emp-online.it/art_217385/

Sotto ho messo una gonna a doppia lunghezza e delle autoreggenti basic.

L'outfit che avevo invece alla Rosa e le Spine è questo qui:






Sto inoltre finendo di cucire una giacca che ho deciso di utilizzare per il prossimo Ritual a tema "Alice nel paese delle meraviglie".
Vorrei abbinarla a dei pantaloni di finta pelle, stivali alti e cilindro per ispirarmi al cappellaio matto.

Ho intenzione di vestire lo schiavo da Alice e la mia bottom da coniglietta.






Parlando invece di BDSM, mi è finalmente arrivata Naga, la mia snake.
L'avevo commissionata ad Adam alla lezione di frusta e finalmente eccola qui:




 Ho scelto il nome ispirandomi alla mitologia.

https://it.wikipedia.org/wiki/N%C4%81ga

Ho attualmente in lavorazione da Adam anche un gatto snodato.

L'addestramento del mio schiavo prosegue.
Trascorro quasi ogni we con lui portandomelo in giro per farlo socializzare con gli altri animaletti alle feste o agli incontri.


Di tanto in tanto quando non riusciamo a vederci gli assegno dei compiti come ad esempio andare a comprare lo smalto per poi metterlo ed andarci in giro.




 Mi divertirebbe molto saperlo nelle docce della palestra con lo smalto ai piedi.

Questo mese con il party da preparare, la mia modella in giro per lavoro e il mio insegnante a Praga ho avuto pochissimo modo di dedicarmi al kinbaku.

Devo dire che legare mi manca molto e che appena possibile vorrei recuperare il tempo perso.







domenica 27 marzo 2016

Decalogo vanilla, vecchie amicizie, santa pasqua.

Mentre tutto il resto della mia famiglia è seduta nella stanza accanto a digerire il pranzo di Pasqua, io sono qui al pc dopo una lunga e massacrante conversazione telefonica con una ex compagna di scuola.

La signorina, ora alla soglia dei trenta, è stata felice sposina diciannovenne di un uomo che ne aveva quasi il doppio.

Single da poche ore  la fanciulla in questione ha stabilito che la mia consulenza potesse in qualche modo essere di aiuto.

Il marito, ospite latitante in casa propria, da molto tempo era solito comparire solo per fare sesso, per poi magicamente ritirarsi nelle tenebre fra una partita con gli amici e una riunione a lavoro.

"Ti ho chiamata perchè tu sai come fare in questi casi, sei sempre stata molto indipendente, quasi mai legata..."

"Quindi chiedi ad una zitella consigli sul matrimonio?"

"Ti chiedo un consiglio sugli stronzi."

"Su quello posso aiutarti, ne ho visionato un campionario assortito. "

Una delle ragioni per cui sconsiglio ad amiche e amici di legarsi troppo giovani è il fatto che il tempo tende a cambiare radicalmente le persone.

Bella scoperta direte, eppure in molti non si rendono conto che le differenze presenti all'inizio di una relazione, una volta superata la fase dell'innamoramento non verranno assolutamente colmate, anzi apriranno una forbice che renderà difficoltoso un cammino parallelo.

Se oggi la persona con cui stai, si imbizzarrisce per il modo in cui gestisci, che so, il tempo o i soldi, domani non solo non smetterà di farlo ma avanzerà pretese su qualche altro aspetto della tua vita.

Il problema principale nella maggior parte delle coppie riguarda non solo la comunicazione, cosa piuttosto ovvia di cui si parla di continuo in libri, articoli e stampati vari ma anche e soprattutto di comunione di intenti.

Fasi della vita diverse, necessità e obiettivi differenti.

Nel caso della mia amica, accoppiarsi con una persona di età differente è significato affiancare la necessità di lei di crescere, emanciparsi, fare carriera e mettersi in gioco; a quella di lui, di trovare semplicemente una compagna meno assertiva e castrante della precedente, per cui necessariamente più giovane.

Purtroppo per entrambi il tempo ha strutturato uno schema ripetitivo che ha comportato inevitabilmente un allontanamento.

Nel corso del tempo, le esperienze che ho avuto mi hanno portata a maturare una serie di conclusioni:

1)Fare sesso non ti garantisce e non dovrebbe garantirti alcun level up.
Fai sesso perchè ti piace e ti va di farlo. Qualsiasi altra ragione sarà sicuramente un fiasco.
Non fare sesso per legare qualcuno, perchè ti aspetti riconoscimenti speciali o per rendere felice e fidelizzare l'altra persona.
Non funzionerà.

2)Se hai l'impressione di sbatterti da solo per mandare avanti la relazione probabilmente è perchè ti stai sbattendo da solo.
Tira i remi in barca e attendi.
Se la marea ti travolge tira un sospiro di sollievo, hai solo risparmiato tempo e fatica.

3)Sii responsabile ma non troppo.Fai ammenda se sbagli ma evita di sobbarcarti gli errori altrui.
Nessuno ti consegnerà un premio come martire dell'anno.

 4) Il fatto che ti dedichi esclusivamente ad una persona non significa che l'altro  faccia o debba fare necessariamente altrettanto.Siate chiari per evitare inutili spiacevolezze.

5)Se non ha tempo per te è perchè preferisce fare altro.Tutti abbiamo le stesse 24 ore, tutti lavoriamo e abbiamo una vita sociale, impegni familiari, altre attività.
Se l'altra persona dichiara di non avere tempo è perchè non sei una sua priorità, o quantomeno non lo sei più.

6)Non insistere.Mai.Con nessuno.

7)Se esci con qualcuno che ti piace e hai occasione di andarci a letto fallo pure.
Se una persona è interessata a te non penserà mai che sei "una facile" o "uno scopatore seriale".
Inoltre ti risparmierai quella lunga trafila di aperitivi e cene formali che magari ti porterebbero a scoprire che l'altro a letto non ci sa fare proprio.
Meglio scoprire subito se c'è affinità.

8)Se non c'è affinità, se non vi sopportate, se il sesso fa schifo, gira pagina e basta, non importa se siete sposati da dieci anni, se all'inizio era tutto perfetto o se avete dei figli e una casa.
Un immobile non vale più della tua felicità e i tuoi figli di sicuro vogliono solamente il tuo bene.

9)Se l'altra persona ti lascia, recupera la tua dignità, gira i tacchi e saluta.
Niente frecciatine, sputtanamenti, pianto greco.
Piangi pure se vuoi ma fallo con qualcuno a cui importi del tuo stato d'animo.

10)Sii selettivo, vai a letto con chi ti pare ma prima di far entrare una persona nella tua vita accertati ne valga la pena.
Sono dell'idea che sia meglio una fetta sottile di una buona torta piuttosto che un'intera scatola di merendine del discount.
Meglio una relazione breve e significativa che una vita ad incollare cocci.


In questo momento la mia amica è arrivata qui per prendere un caffè, Con la speranza che questo confronto possa  arricchire entrambe e magari anche chi avrà modo di leggere questo articolo.

Parlare con i propri amici è sempre un raffronto utile per ricevere dei feedback esterni, per confrontarsi in maniera aperta e ottenere consigli disinteressati.

Inoltre come detto nel punto 9 è di gran lunga preferibile sfogarsi e cercare conforto con qualcuno a cui interessa piuttosto che farlo con l'ex, con tutte le conseguenze che la cosa comporterebbe.

















sabato 19 marzo 2016

Luxury night, chiacchiere e aggiornamenti.

Fra una corsa e l'altra, molte situazioni stanno evolvendo.

Il 16 di Aprile in una location assolutamente segreta organizzeremo una festa privata.

Mancano solamente gli ultimi dettagli ma buona parte del lavoro è completato.

Nonostante la forte tentazione eviterò di divulgare prima del tempo troppi particolari lasciando i commenti e le recensioni per i giorni che seguiranno il play party.

Ho varie idee per quello che sarà il mio outfit, voglio qualcosa di carino, anche perchè la data scelta seguirà di un solo giorno il mio compleanno.

Alessandro De Sade, mi ha linkato un paio di giorni fa questo sito specializzato nella vendita di abiti in latex:

http://libidex.com/

La candidata attuale è lei, con tutti i dubbi e le riserve del caso:

http://libidex.com/womens-clothing/skirts-minis-peplum-skirts/nicole-long-split-skirt.html

Mi piacerebbe abbinare questa gonna ad un corsetto opaco e ad un paio di manicotti sempre in latex.
Questi mi piacciono molto:

http://libidex.com/womens-clothing/hats-gloves-belts/gauntlets-elbow-length.html

Questo tipo di materiale ha iniziato ad attirarmi recentemente, probabilmente a torto l'ho sempre reputato un clichè, una banalità.

Abbinato in maniera inusuale invece trovo sia davvero affascinante.
Apprezzo molto le versioni semitrasparenti soprattutto per gli abiti austeri e molto lunghi.

Ho fatto un pochino di compere questa settimana.

Sono passata da Veleno e ho messo gli occhi su un flogger che alla fine ho deciso di portarmi a casa:



   Ho inoltre preso qualche collarino da gioco per un paio di amichette:






Li ho trovati in un negozio di casalinghi a un euro e cinquanta circa al pezzo.






Aghi e pinze monouso, presi qui: https://www.crazy-factory.com/it/

L'addestramento del mio schiavo V. prosegue, purtroppo per ragioni logistiche riusciamo a vederci solamente un paio di serate la settimana, solitamente nel w.e.
In concomitanza col periodo del suo compleanno mi sono divertita a sodomizzarlo con una candela, poi l'ho accesa, così giusto per gradire:






 Questa delle candele nel sedere è una fantasia che ricorre e che ho sperimentato con varie persone nel tempo, sempre con buoni feedback devo dire.

Nei giorni in cui non ci vediamo, chiedo invece a V. di eseguire piccoli compiti come ad esempio scrivere racconti e diari oppure mandare fotografie.

Prossimamente pubblicherò qualche raccontino suo, in parte per metterlo in imbarazzo, in parte perchè reputo realmente carino buona parte di quello che scrive.

Alla Rosa e le Spine di questo mese, siamo andati assieme ad una coppia di amici switch che per l'occasione hanno giocato come bottom.

Mi sono divertita molto a mandare tutti e tre gli "animaletti" a recuperare un giochino di gomma che dovevano poi riportare gattonando.

Ho poi fatto in modo che bevessero dalle ciotole.

La nuova location della Rosa è carina, molto grande.
Ho molto apprezzato la presenza di piccoli spazi in cui poter stare in intimità.

Il makeup per la festa era questo qui:



Come tiara ho utilizzato una collana semirigida.

 
Col mio bottom L. le cose proseguono bene,qualche tempo fa lo avevo mummificato, finalmente riesco a postare le foto:





Trovo piuttosto difficile trovare nastro adesivo di colori diversi dal nero, penso che verrebbero lavori molto belli se riuscissi a procurarmi nastro blu elettrico oppure viola.


Sto raccogliendo info, ho meglio ho incaricato L. di raccogliere info, a proposito della pubblicazione di un magazine.

Mi piacerebbe creare un editoriale, prima on line e poi cartaceo in cui raccogliere informazioni, articoli, servizi fotografici e rubriche relative al BDSM.

Appena ci saranno novità lo appunterò comunque sul blog.










lunedì 14 marzo 2016

FN del 26 febbraio 2016.

Con molto ritardo, me ne rendo conto mi trovo a recensire questo evento.

Sono andata alla Fetish Night di Misano con L., un mio bottom, partendo in auto da Roma.

Abbiamo impiegato cinque ore circa andando molto con calma.

La festa era in locale abbastanza decentrato ma facile da raggiungere e munito di parcheggio.

Ho trovato la location spaziosa e ben attrezzata, il riscaldamento buono e la quantità di attrezzature molto superiore a quelle viste ad altre feste della stessa tipologia.

 Ho molto apprezzato la presenza massiccia di garze e disinfettanti.

Il dresscode dei partecipanti era mediamente molto curato, quasi nessuno era in semplice total black.

Le foto del mio outfit sono nel post precedente.

Prima di andare ci siamo fermati a mangiare una pizza al ristorante "Alla Stazione" di cui mi ha molto colpito l'arredamento.
Ho poi scoperto essere positivamente recensito su tripadvisor.

Ho notato un grande interesse verso il clinical.
Per qualche ragione man mano che ci si sposta verso nord l'Arte bianca sembra avere più seguito.

Nell'insieme esperienza assolutamente godibile e da replicare.

 




domenica 28 febbraio 2016

Aggiornamenti e qualche foto.

Le mie ultime settimane sono state come sempre pienissime.

Dopo quasi dieci mesi ho deciso di accogliere e formare un nuovo slave.
Ho assegnato quindi un collare di addestramento e iniziato ad educare questo ragazzo.

Pensavo già da qualche tempo di formarlo in questo senso ma un po' per mancanza di tempo a disposizione, un po' per lasciarci vicendevolmente il tempo di capirci a livello umano, solo ieri abbiamo iniziato un percorso vero e proprio.

La nostra prima sessione come Mistress/slave è durata quasi cinque ore.

Reputo che la fase di addestramento sia fondamentale per strutturare una relazione appagante e solida.

Durante questa fase sono solita spiegare all'aspirante schiavo cosa mi aspetto che faccia, come tutelarsi dal punto di vista della sicurezza e dell'igiene e quali posizioni assumere quando giochiamo.

Mi piace moltissimo ascoltare il crescendo di empatia e comunicazione fra top e bottom quando si decide di condividere un percorso.

Ho inoltre deciso di implementare una serie di esercizi di stretching propedeutici al kinbaku dato che adoro legare e che voglio assicurarmi che il mio bottom sia il più tutelato possibile dal punto di vista fisico.

A questo proposito segnalo anche il corso di Stacy Ann specifico per rope bottom a cui parteciperò assieme alla mia modella M. e al mio slave: https://www.facebook.com/events/754297411337891/

Assieme all'addestramento vero e proprio in questa fase inizio ad assegnare i primi compitini a casa.

Prossimamente dedicherò un post specifico all'addestramento degli schiavi.







 Il 26 ero all'FN con L, a Misano Adriatico.

L. è una persona adorabile e di lunga esperienza a cui medito di assegnare un collare di addestramento.

Mi piace tantissimo ascoltare i racconti dei suoi trascorsi.

Era la mia prima volta a Misano e mi sono divertita parecchio.
Come sempre al nord le persone sono vestite meglio e giocano di più e con meno inibizioni.

Questo era il mio dress per l'evento:




Nei prosimi giorni dedicherò una recensione all'FN.

Alla festa sono riuscita a legare, usare la cera e addirittura frustare.

Dopo la lezione di Adam ho avuto modo di allenarmi un pochino con Alessandro De Sade quando è passato da Roma e con lo stesso L. che sa usare la frusta pur essendo un bottom.

A quanto pare sono piuttosto portata, cosa che mi rende molto felice; al momento riesco a farla schioccare e a colpire seppure non in maniera precisissima comunque le zone adatte.

Per sicurezza ho fatto indossare una maschera a L. prima di frustarlo in modo da proteggere il volto.

Per fortuna non è servito.




Le mie lezioni di Kinbaku proseguono.
Durante l'ultima ho iniziato a vedere come si costruisce un tk.

Adoro il fatto che con una sola corda sia possibile immobilizzare la modella.

Il tk è secondo il mio gusto molto più bello e versatile del gote; lento da costruire e scomodo da tenere.

Mi allenerò molto per riuscire a costruire una buona figura.

Qui un paio di scatti fatti a lezione con la mia modellina M.:










lunedì 15 febbraio 2016

L'arte di vendere pavimenti puliti.

Da quando ho iniziato a lavorare col telemarketing ho appreso un sacco di nozioni tanto bizzarre quanto utilissime se applicate nel quotidiano.

Oggi riflettevo su un paio di cose:

1) Le persone prenotano le loro vacanze solitamente in pieno inverno.

2) Il cliente medio non vuole un buon detersivo; vuole un pavimento pulito.

Cosa c'entra questo col BDSM?

Molto semplice.Il modo in cui una situazione viene proposta ad un potenziale interessato è significativa nello stabilire la differenza tra il fare un ottimo affare e uscirne sconfitti e con la pancia vuota.

Qualche giorno fa raccontavo ad un amico che virtualmente quasi qualsiasi ambizione risulta realizzabile investendo energie e risorse adeguate per un periodo sufficientemente lungo.

La difficoltà è nel comprendere quale sia il budget a disposizione ancora prima di avviare un progetto.

Questo pensiero ovviamente non vuole assolutamente incoraggiare o giustificare eventuali stalker, bensì evidenziare quanto una tempistica azzeccata e una buona trattativa possano fornire il lubrificante migliore verso l'accidentato percorso della seduzione.

Conquistare l'attenzione del masteruccio più gettonato della serata o della ragazza più maso del locale sembrerebbe facilissimo durante il vivo della festa, eppure, contrariamente a qualsiasi intuizione non è quello il momento per farsi avanti.

Maggiore concorrenza significa prezzi alle stelle metaforicamente parlando, e perchè pagare cifre astronomiche quando si può ottenere la stessa cosa con molto meno?

 Fate la vostra offerta quando i tempi sembrano avversi.

Quando poco dopo l'arrivo o una mezz'ora prima di andare via la voglia di giocare è tanta ma l'atmosfera è freddina o dispersiva.

Abbiate il coraggio di osare, ne vale sempre la pena.

In queste parentesi invernali vedrete prenotare molte più vacanze alle Maldive che in un intero trimestre di sole.

Continuate a scrivere a tutte le ragazze della comunità senza che le vostre lodi raggiungano mai il cielo?

Forse le vostre argomentazioni non reggono il peso delle aspettative che vi motivano.

le persone non vogliono strumenti, vogliono soluzioni.

A nessuno importa il nome del detersivo se il pavimento rimane sporco.

Smettetela di vendere detersivi e iniziate a vendere pavimenti puliti.

La Dea meravigliosa esotica e sofisticata accoglie spesso meno consensi del piglio e della frusta della brava ragazza motivata ma umana.

Nel primo caso spingo uno strumento, nel secondo la soluzione.


E' statisticamente provato che dopo i primi 180 secondi di conversazione  l'attenzione del proprio interlocutore tende a scemare.

Ora che sapete quando e come usare i vostri tre minuti di gloria non avete più scuse per fare tappezzeria.

Ricordatelo alla prossima festa.






venerdì 5 febbraio 2016

Kinbaku Luxuria Salon del 30 Gennaio 2016

Domenica scorsa sono finalmente riuscita a partecipare ad un Salon.
Era qualche mese che progettavo di andare ma per una ragione o per l'altra non ero mai riuscita nell'impresa.

Assieme alla mia modella M. e ad una torta abbastanza pessima (Purtroppo non ho indovinato i tempi di cottura), mi sono recata allo studio in via Homes.

L'atmosfera era carina e familiare, c'erano un sacco di cose da mangiare e dei libri interessanti da sfogliare sull'estetica giapponese e sul kinbaku.

Per fare atmosfera è stata scelta della musica tradizionale giapponese che ho trovato molto apprezzabile.

Dei rigger presenti ho seguito soprattutto Riccardo, Alex e Masa Shirow.

Davvero molto bravi, legare in mezzo a loro mi ha dato un sacco di spunti creativi e di incentivi per migliorarmi.

Ho scattato tantissime fotografie, sono riuscita però ad ottenere il permesso per pubblicare solamente queste.

Quelle che invece sono state scattate a me e che eviterò di postare nuovamente, sono di Veronica, la modella del mio insegnante.

La prossima volta non escludo di presentarmi con una macchina fotografica per fare qualcosa di più carino.

Ho avuto modo di veder legare  Riccardo Wildties, finalmente dal vivo invece che in video.

Esperienza veramente significativa. Evento piacevole e organizzato bene e compagnia ottima.

Le prime due foto ritraggono Veronica Lenticchia legata da Masa Shirow, la terza è di Alex Bakushi con Sara Steel.







                          








martedì 2 febbraio 2016

Settimana impegnativa.Qualche foto.

Nonostante un lavoro vanilla assai poco interessante e le interminabili ore di studio con tanto di esame incombente, questa settimana sono riuscita a dedicare moltissimo tempo al BDSM.

Ho conosciuto molte persone interessanti, fatto due sessioni e partecipato ad un evento, una lezione di frusta e una di kinbaku.
Ho anche raccolto informazioni storiche sul BDSM romano e iniziato ad intervistare un interessante personaggio della vecchia guardia rispetto alle vicissitudini dell'allora BDSM Roma.
Nelle prossime settimane pubblicherò la sua intervista qui sul blog.

Ho inoltre cucito dei nuovi furoshiki per le mie corde.

Alcune istantanee della mia settimana:




















domenica 31 gennaio 2016

Propositi,progressi e progetti.

Mi capita sempre più spesso, scorrendo gli impegni sulla mia agenda, di notare una sostanziosa quantità di tempo dedicata settimanalmente al BDSM.

La maggior parte delle ore che non passo a lavorare o studiare vengono inevitabilmente impiegate in corsi, eventi, sessioni e feste a tema.

Perfino il mio guardaroba sembra essersi accorto delle mie preferenze.
Oltre alle solite tre camicette tinta unita, una ricca collezione di lurex, ecopelle e pvc, occhieggia continuamente dai miei cassetti.

Circa un anno fa avevo iniziato a tenere un quaderno sul quale annotare i miei progetti relativi al BDSM.

Volevo poter migliorare in una cosa che adoro da sempre, acquisire nuovi strumenti e linguaggi.

Avrei voluto imparare a legare, tenere un blog, utilizzare correttamente una frusta.

Dieci mesi fa ho iniziato a prendere lezioni di kinbaku.

All'inizio era difficilissimo per me trovare persone che acconsentissero a farsi legare e quando riuscivo, queste spesso avevano reazioni tiepide e poco partecipative.

Ho legato feticisti, amici di vecchia data e colleghi di lavoro, arrivando a chiedere di farmi da modella perfino ad una delle mie cugine.

Spesso ho pensato di mollare tutto e comprare un paio di polsiere.

Nel periodo di maggiore frustrazione poi, ho deciso di insistere e di dedicare più tempo alle corde, quantomeno per capire dove fosse il mio problema.

E' stato allora che ho iniziato a vedere dei miglioramenti.

Tanto per cominciare invece di pescare a casaccio esseri umani ho iniziato a scegliere persone che mi piacesse toccare.

Banalmente questo ha fatto moltissima differenza.

Cerco inoltre di educare i miei rope bottom a darmi dei feedback utili per capire cosa stanno sentendo.

Ho in progetto di scrivere col loro aiuto, sul lungo termine, una guida, alternativa a quelle che ho postato precedentemente.

Ieri ero al Kinbaku Luxuria Salon, in mezzo a gente mille volte più preparata di me, c'erano anche il mio insegnante e il maestro del mio insegnante.

Pensavo che mi sarei sentita molto a disagio invece ho sospeso due volte.

Sono stata supervisionata tutto il tempo e questo mi ha permesso in un contesto che non fosse didattico di sentirmi sicura.

le figure che ho creato erano estremamente semplici ma la mia modella è stata estremamente entusiasta e questo mi ha letteralmente elettrizzata.

Trasmettere emozioni, condividere esperienze, credo che il cuore del kinbaku sia questo, assieme alla possibilità di mettersi continuamente alla prova.

Quando il mio insegnante ha finito di legare e stava riponendo le corde sono andata da lui e l'ho aiutato a sistemarle, Avrei sentitamente voluto ringraziarlo per gli strumenti che mi fornisce spiegandomi le cose e seguendomi.

Nei prossimi mesi imparerò uno stile nuovo e a sospendere sul bambù.
Non vedo l'ora di affrontare queste esperienze.


Ho anche in mente di procurare dei kimono per me e le mie modelle in modo da rendere al meglio l'atmosfera mentre facciamo shibari.

Riguardo alle fruste, ho iniziato da pochissimo un percorso con Adam al quale ho già commissionato una single tail.

Durante la lezione mi ha dato tantissimi ottimi spunti e mi ha entusiasmata molto.

Penso seriamente che la flagellazione diventerà uno dei miei nuovi amori.

Utilizzata sapientemente una frusta è lo strumento migliore per conferire bellezza ed eleganza a chi la impugna.

Adoro le cose belle e non voglio certo negarmi la possibilità di imparare una pratica così tanto interessante.

Ho in progetto di creare abiti adatti per questo scopo, dato che mi è stato sconsigliato di usare capi che possano impigliarsi quando si colpisce.

Continuo a seguire il progetto del blog, sebbene abbia molte più cose da scrivere che tempo per farlo.

Mi piace molto avere un resoconto delle cose che faccio.
So che i prossimi mesi saranno pregni, formativi e ricchi di cambiamenti e voglio qualcosa che attesti questa progressione.

Sarà importante per me poter rileggere in qualsiasi momento, valutando il percorso in maniera globale.

Ho segnato nel mio quaderno che nei prossimi mesi dovrò impegnarmi a dedicare sempre più spazio, durante le mie giornate a migliorare tecnicamente e a livello umano nelle cose che mi piacciono.

So che saranno ore sottratte al sonno e ad altre attività costruttive ma penso sinceramente ne valga la pena.

Un buon percorso è tale se permette alle persone di evolversi affinando consapevolezza, capacità e perseveranza.















domenica 24 gennaio 2016

Scortesia, liste della spesa e agenzie di dating.

"Buongiorno Dea, sono uno schiavetto di 27 anni, cerco Padrona, Lei che pratiche fa? Se non è interessata mi da il contatto di qualche sua amica?"

Di tanto in tanto aprendo la posta mi trovo messaggi di questo tipo, talvolta palesemente copiati e incollati per decine e decine di ragazze, in decine e decine di messaggi.

La lunga sequenza di errori di tipo logistico mi porta solitamente a cestinare tutto senza nemmeno rispondere.

Dovrei spiegare ogni volta che non ci si può definire schiavi senza avere un collare, che mi irrita da morire essere definita Dea visto che non lo sono, che non ho un menu ma vedo piuttosto le pratiche come un mezzo per manifestare un certo tipo di legame piuttosto che come un fine e che non passo i contatti delle mie amiche a dei perfetti estranei.Mai.

Tutte cose piuttosto ovvie, almeno dal mio punto di vista.

Dopo rapida riflessione sono giunta alla conclusione che se aprissi un sito di dating bdsm farei di sicuro parecchi soldini.

La mancanza di tempo fornisce alle persone un sacco di spunti per essere maleducate col prossimo, questo tanto nel mondo reale, quanto sui social.

Disturbare mille persone al giorno inviando messaggi standard senza nemmeno controllare chi sia il proprio interlocutore è sempre e comunque un atto di scortesia e cattivo gusto.

Mi è capitato  inoltre di essere confusa con altre ragazze o che mi venissero attribuite per errore opinioni altrui.

"Signora si ricorda? Lei mi ha detto che le Donne sono tutte Regine e gli uomini vermi inutili buoni solo per accoppiarsi."

Prima di fare figure pessime abbattendo all'istante qualunque barlume di speranza trovo sia doveroso azionare i neuroni.

Alcuni utilissimi consigli per gli esploratori del cyber spazio:

-Scrivete due righe personalizzate evitando di zerbinarvi inutilmente.
E' grottesco e fastidioso leggere messaggi tutti uguali.
Siate creativi e specificate sempre il perchè rivolgete la vostra attenzione proprio su quella persona piuttosto che su mille altre.

-Tenete una lista.
Dato che è perfettamente normale contattare quando si è in fase di ricerca più di un potenziale compagno di giochi, assicuratevi di avere dei riferimenti precisi per distinguere i vostri interlocutori.
Prendete un quaderno e appuntate il nome di ogni persona con cui parlate segnando per ogni spunta le cose fondamentali, il nome e i suoi interessi in modo da evitare figuracce.

-Evitate di far perdere tempo al prossimo.
Se volete solo chiacchierare non prendete appuntamenti per poi non presentarvi.

 -Siate onesti.
Se siete sposati, sessantenni e assolutamente inaffidabili non proponetevi come qualcosa di differente.
Lasciate all'altro la possibilità di dire di no.
I no, come già detto in precedenza sono talvolta molto più funzionali e formativi delle risposte positive.












martedì 12 gennaio 2016

Vendersi bene: contrattazioni e feedback.

Ieri sera parlavo con una mia rope bottom dell'importanza di un linguaggio comune e comprensibile all'interno delle relazioni D/s.

Suppongo che questa necessità sia però applicabile a qualunque tipo di relazione umana.

Uno dei criteri con cui scelgo i miei bottom, ma anche i partner sessuali e gli amici è proprio incentrato sulle dinamiche comunicative.

Un buon feedback, spesso garantisce una buona gestione del rapporto, qualunque esso sia.

Avere ad esempio un rope bottom incapace di esprimere il proprio disagio e il proprio dolore, significa nella migliore delle ipotesi un rischio più alto di incidenti.

Stessa cosa vale per i masochisti, come giustamente mi è stato fatto presente dal mio insegnante, che sono assolutamente inadatti a fornire ad un rigger principiante gli imput necessari per migliorare.

E' sempre cosa buona e giusta, all'inizio di una relazione, cercare di comprendere se la persona che si ha davanti è in grado di esprimere e manifestare le proprie necessità e i propri gusti, questo a prescindere dal ruolo.

Una delle ragioni per cui la maggior parte delle relazioni virtuali finisce con lo sgretolarsi una volta trasposta nella realtà tangibile è l'incapacità di comprendere i segnali e il linguaggio dell'altro nel momento in cui questi non passano più attraverso la scrittura ma si manifestano attraverso il linguaggio non verbale.

Non capirsi, mi rendo conto, è una cosa assolutamente frustrante, in grado di mettere in crisi perfino il più esperto dei Master o lo schiavo più risoluto del mondo.

Un buon metodo per comprendere il prossimo, sebbene possa sembrare banale è parlare e chiedere.

Nessuno farà mai quello che desideri se non sei in grado di esprimere le tue necessità.

L'uomo che non deve chiedere mai è un mito moderno, buono per la pubblicità del dopobarba e pessimo per chiunque cerchi qualcosa di meglio di un paio di pedate nel sedere.

Chiedere è la base funzionale di un meccanismo ben oliato, nonchè sinonimo di interesse reale e intelligenza.

Durante la fase di contrattazione è sempre utile seguire alcuni punti fondamentali:


1-Presentarsi in maniera gentile e sicura, parlare delle proprie esperienze mostrando fiducia nei propri progetti.

2-Chiedere all'altro di esporsi altrettanto, anche utilizzando una serie di domande.

3-Argomentare le proprie esperienze e se possibile fornire credenziali.
E' sempre bene lasciare all'altra persona la possibilità di raccogliere informazioni prima di assumere un impegno.
Il consenso è fondamentale e questa fase è necessario trasmettere serenità e apertura.

4-Trovare punti di incontro e soluzioni personalizzate, parlare di limiti eventualmente facendo riferimento ad una lista e valutare assieme tutte le dinamiche del caso.
Dove si giocherà?
Quali saranno le regole?

5-Scivolare lentamente verso la chiusura della trattativa.A questo punto dovreste sapere chi siete, cosa avete fatto in precedenza e cosa vorreste fare, dove vi incontrerete e probabilmente anche il perchè.

Il modo migliore per evitare che la vostra prima uscita somigli ad un colloquio di lavoro è alternare alle domande funzionali episodi personali e chiacchiere in modo da creare un clima intimo e confidenziale.

La cosa da tenere sempre a mente è inoltre questa: nonostante la chiarezza espositiva, l'utilizzo di un linguaggio comune e la massima trasparenza la relazione potrebbe comunque non funzionare o addirittura non avviarsi neppure.

Il rischio di fallimento è un coefficente da tenere sempre e comunque in considerazione  badando bene però a contestualizzarlo sempre.

Un No talvolta è più educativo e indicativo di un Si, dato che ad essere rifiutata, la maggior parte delle volte non è la persona in sè, quanto piuttosto la proposta fatta o il tipo di legame proposto in quel momento.

In caso di reale interesse reciproco, con un minimo di tatto è possibile ottenere comunque un risultato snocciolando sul tavolo delle trattative i motivi del rifiuto e cercando altre soluzioni  più adatte, magari meno impegnative e più flessibili.

Mia scelta personale, che col tempo sto valutando come vincente è adottare la politica "massima trasparenza".

Non proponetevi come paladini della monogamia se non lo siete; non additate il prossimo come vigliacco se per primi avete il timore di mettervi in gioco e non cercate di passare per esperti nel campo della dominazione se avete visto il primo frustino da soli sei mesi.

Essere umani e imperfetti è un diritto sacrosanto, mentire invece no.


















martedì 5 gennaio 2016

Festa privata all'Hellfire Club

E' da qualche tempo ormai che lavoro a questo progetto.

L'idea mi era venuta assieme ad un amico, confrontandoci  sulla necessità di organizzare eventi esclusivamente su invito che permettessero ai partecipanti un tipo di sicurezza tale da consentire un'interazione più spinta di quanto solitamente avviene.

Occasioni in cui fosse possibile fare BDSM o sesso in tutta libertà, con la certezza che nessun estraneo potesse accedere e disturbare

Unire inoltre a questo contesto liberatorio la possibilità di interagire sul piano esoterico con gli altri partecipanti, attraverso una serie di pratiche o meditazioni adatte alla situazione.

Il primo esperimento, per pochissimi invitati, è andato a buon fine ormai quasi due mesi fa dietro le porte barricate dell'Hellfire.

Eravamo meno di una decina, Il mio amico ed io, ciascuno con due bottom a cui accompagnarsi e una coppia, oltre ad un altro partecipante invitato per l'evento.

Le ragazze portate da me erano le mie amiche L. ed S., vestite entrambe di rosso.

Si è giocato in maniera piuttosto concitata e pesante, senza tuttavia che qualcuno si sentisse a disagio.

Come al solito sono finita quasi tutta la sera a legare e utilizzare le candele, mi sono però molto divertita a vedere la mia amica L. sperimentare nel ruolo di top e ad osservare due dei presenti fare sesso pigiati contro un muro, come in un film a luci rosse degli anni '70.

Mi ha fatto molto piacere vedere le persone divertirsi ed eccitarsi seguendo un crescendo molto intimo e spontaneo che ha fatto da sfondo alla serata.







Molto incoraggiati dall'esito abbiamo deciso quindi di replicare, questa volta coinvolgendo qualche persona in più.
La data dell'incontro ancora non è stata concordata ma al momento adatto manderemo gli inviti.



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 3 gennaio 2016