domenica 13 dicembre 2015

Eventi Goth a Roma

Era il 2003 e avevo da poco finito la terza media.
Con le orecchie e il naso forati e gli occhi truccati come un panda mi aggiravo fra i negozietti dark di Roma, cercando dei vestiti che mi facessero sembrare più grande.

Durante una delle mie scorribande mi imbattei nel volantino di una serata al Jungle.

Situato a Testaccio, il luogo era abbastanza raggiungibile coi mezzi, unica pecca l'orario, l'apertura era infatti non prima delle 23 e il mio coprifuoco era a 00.30.

Finsi di dormire da un'amica, quindi, ed affrontai la mia prima serata dark, restando poi in giro fino alle sette del mattino.

Quel mondo fatto di luce blu, fumo artificiale e merletti neri fu la mia grande epifania; un flirt, lo scoprii col tempo, tutt'altro che occasionale.

Frequentai le serate al Qube e quelle al Rock Castle, Quelle all'Alien e quelle al Big Bang, il circolo degli artisti, il Radio Cafè e via discorrendo.

Gran parte dei miei risparmi finivano per pagare le serate.

Dalla mia prima esperienza nelle disco sono passati 12 anni ed oggi come allora continuo ad apprezzarne l'estetica sebbene la mia presenza sia meno assidua.

Senza occhi truccati da panda e con vestiti che mi facciano sembrare più giovane, frequento saltuariamente le serate del Metamorfosi, quelle del Blackout e gli eventi all'Hell fire club, che una volta si chiamava Overtime.

Pur apprezzando il genere EBM e aggrotech il mio cuore resta indissolubilmente legato agli anni'80
sebbene sia raro trovare eventi dove passano esclusivamente musica di quel genere.

Recentemente ho avuto modo di partecipare proprio all'Hell fire a qualche evento e devo dire che la location è decisamente di atmosfera, la musica buona e il personale sempre molto gentile e disponibile.

Buoni anche i prezzi, più bassi della media rispetto alla zona e al tipo di locale.

Mi piacerebbe in un futuro prossimo avviare con loro un qualche tipo di collaborazione.

Le serate al Blackout sono invece un pelino più dispersive; trovo inoltre la location più freddina fino al momento in cui la sala si riempie.

Buona anche in questo caso la musica sebbene le scalette delle varie serate spesso risultino ripetitive.

La gente a questo tipo di eventi è più o meno sempre la stessa, circoscritta in un target che va dai 18 ai 40 circa, con più adulti che adolescenti.

L'abbigliamento medio è abbastanza poco curato contrariamente a quanto si potrebbe intuire.
Spesso ho avuto l'impressione di partecipare alla sagra della stecca di plastica usurata e della scarpa da ginnastica, tuttavia qualcuno vestito a modo c'è sempre.


Approfondimenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Aggrotech

https://it.wikipedia.org/wiki/Electronic_body_music

https://www.facebook.com/pageovertime/

https://www.facebook.com/MetaMorfosiAlternativeClub/?fref=ts

https://www.facebook.com/blackoutrockclub/?fref=ts

















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